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18 mars 2011

Orientarsi in Cina




martedì 08 marzo 2011, 15:24 « Orientarsi in Cina », ovvero come diventare amici del Dragone
di Massimo Colombo

Tutti i consigli più utili per scoprire nell’intimo il Paese dell’estremo Oriente e le possibilità che offre, in un libro divertente scritto dalla giornalista Francesca Di Biagio e dal manager Matteo Donelli Strumenti utili Carattere Salva l’articolo .
Aiuto Il Dragone vi fa paura o, comunque, vi mette in soggezione? Tranquilli, è arrivato l’antidoto. Lasciatevi dunque alle spalle ogni perplessità e orientate fiduciosi la bussola verso il lontano Oriente. E’ uscito infatti in questi giorni in libreria il volume « Orientarsi in Cina », con l’illuminante sottotitolo « Storie italiane di successo all’ombra del Dragone: Come fare impresa e affermarsi in cina » (Aliberti Editore, collana di Pierluigi Celli, 16 euro), scritto a quattro mani da Francesca Romana Di Biagio e Matteo Dinelli, due che su draghi, lanterne rosse e dintorni la sanno davvero lunga. Obiettivo del libro? Vivere la Cina nel quotidiano, le sfide da affrontare, le opportunità da cogliere, i lavori da gestire e inventare. Il tutto condito, naturalmente, da preziosi consigli per muoversi al meglio nel grande Paese in continua metamorfosi.

Questo, in sintesi, il contenuto di « Orientarsi in Cina », prezioso vademecum con il quale gli autori, senza la pretesa di essere « sinologi » e volutamente quanto consapevolmente tracciano un racconto del loro vissuto in Oriente e raccolgono interessanti storie di nostri connazionali. Insomma, un reportage scritto « sul campo », alimentato da una narrazione fresca, sincera e divertente di uno spaccato moderno della Cina – e in particolare della sua « capitale » economica e culturale: Shanghai – che si apre verso l’Italia, fatto apposta per accompagnare ogni trasferta nella terra del Dragone. Più o meno lunga che sia.

Francesca Romana Di Biagio è giornalista professionista per carta stampata e televisione. Scrive di cultura e costume per Il Giornale, Panorama Economy, Wired.it ed è autrice della rubrica « Qui Shanghai », per Espansione, il mensile del quotidiano Il Giornale. Ha curato e condotto vari programmi per Class Cnbc, Mediaset e Mediolanum Channel. E’ stata caporedattore del femminile GOO!. Nel 2009, ha realizzato il reportage televisivo, « Un ponte in rosa », patrocinato dal Senato e dedicato al rapporto tra internazionalizzazione e crescita professionale femminile. Collabora al progetto Italia degli innovatori, promosso dal ministero della Pubblica amministrazione e innovazione e dal Commissariato italiano per l’Expo 2010 di Shanghai.

Matteo Donelli, laureato in Economia Politica, è vice presidente e amministratore delegato di Zapi Shanghai, azienda europea leader nella produzione di controlli elettronici di velocità. Prima marketing manager dell’azienda, poi per tre anni presidente della filiale della North Carolina, Matteo Donelli ha finora diviso la sua vita tra Italia, Cina e Stati Uniti, dove ha eseguito un MBA presso la Stayer University.

« Orientarsi in Cina » è dunque un libro diverso rispetto a quelli finora pubblicati in Italia sulla Cina, perché racconta esperienze umane dirette (per prime quelle degli autori) e lo fa attraverso aneddoti divertenti, comunque reali e non frutto di fantasia. Il volume fornisce inoltre molte indicazioni su come vivere nella Cina contemporanea e in una metropoli come Shanghai (dal fare la spesa al muoversi in taxi, dall’ascolto dei media all’apprendimento del cinese) e su come creare impresa: business plan, affitto dei locali, scelta dei partner.

« Non è né un manuale, né un saggio sulla Cina contemporanea – spiega Francesca Di Biagio, che con la cina mantiene saldamente e continuativamente contatti operativi -. E’ piuttosto un viaggio nella Shanghai dell’Expo 2010, che si svolge attraverso il racconto diretto di noi autori, un manager e una giornalista, che abbiamo vissuto e viviamo la città, e l’esperienza di tanti nostri connazionali all’estero. Abbiamo così voluto fornire – con una nota umana e ci auguriamo scorrevole e ironica – indicazioni per vivere Shanghai nella sua quotidianità e per coglierne le migliori opportunità professionali e relazionali. Dopo una prima parte dedicata all’impatto con la Cina, ci siamo soffermati su aspetti economico-sociali e abbiamo dedicato un intero capitolo alle donne, italiane e cinesi, che trovano sempre più spazio in una nazione che da sempre attribuisce grande importanza al genere femminile».