Consultations de pages de la semaine précédente

16 avr. 2011

Google disegna il profilo del capo perfetto


Nome in codice: "Project Oxygen".  Anno di inizio: 2009.
E' il progetto di Google per delineare il profilo del capo ideale e per insegnare ai propri manager come essere capi migliori.

Il progetto ha messo insieme oltre diecimila osservazioni raccolte sui dipendenti per più di un anno, incrociate per un centinaio circa di variabili: dalle performance dei singoli al gradimento degli impiegati. Il risultato? Più di 400 pagine riassunte matematicamente nella regola aurea del manager perfetto, riassumibile in otto punti.

Le qualità umane vincono su quelle tecniche

Una delle prime risultanze di questa colossale ricerca è che l'esperienza e le abilità tecniche di un capo contano assai meno rispetto alle sue qualità umane. Tra le otto caratteristiche che fanno la differenza sono infatti incluse capacità quali:

- Avere una visione chiara e strategica per il proprio team

- Aiutare i propri dipendenti nello sviluppo della loro carriera

- Non agire da femminucce, ma essere produttivi e orientati ai risultati

Piuttosto che sentirsi dire cosa devono fare, i dipendenti vogliono essere aiutati ad affrontare e risolvere i problemi da soli ed essere trattati da protagonisti nella vita dell'azienda.

Il capo ideale non è dunque il super-genio tecnico che arriva a fare le cose meglio degli altri, ma è colui che deve essere in grado di creare connessioni, di essere accessibile, di indirizzare e suggerire, di portare a piena maturazione il potenziale dei suoi collaboratori. Una sorta di figura genitoriale, insomma.

Data di pubblicazione: 18/03/2011

Autore: Rossella Gigli